Il Gruppo Stellantis ha annunciato il richiamo di oltre 600.000 autovetture prodotte tra il 2009 e il 2019 a causa di un problema agli airbag. La campagna di richiamo interessa specificamente 497.171 modelli di Citroën C3 e 108.601 di DS3.

Il richiamo è stato indetto per un deterioramento del propellente interno degli airbag. Questo difetto può causare un gonfiaggio eccessivo dell’airbag in caso di incidente, rischiando di provocare la rottura del dispositivo. Tale malfunzionamento potrebbe causare lesioni gravi o, nel peggiore dei casi, la morte del conducente o dei passeggeri.

La casa madre ha inviato lettere di richiamo ai proprietari dei veicoli interessati, fornendo un link per prenotare la sostituzione degli airbag difettosi. Ai proprietari è stato fortemente raccomandato di non guidare il veicolo se non per raggiungere il meccanico di riferimento per la sostituzione.

La gestione del richiamo ha causato lunghe liste di attesa, complicando la situazione per molti proprietari. Citroën ha dichiarato: “Siamo pienamente consapevoli del fatto che, al momento, i clienti potrebbero incontrare alcune difficoltà o tempi di attesa più lunghi per la soluzione di mobilità. Ci scusiamo per l’inconveniente e vogliamo assicurare che i nostri tecnici stanno lavorando per risolvere questi problemi il più rapidamente possibile”.

Un altro aspetto preoccupante riguarda le possibili implicazioni assicurative. Molte polizze Rc-auto prevedono clausole di rivalsa in caso di sinistro causato da un veicolo non idoneo alla circolazione. Tuttavia, solo la Motorizzazione Civile può ufficialmente limitare la circolazione di un veicolo annotando tale circostanza sulla carta di circolazione.

In questo caso, è la casa madre a raccomandare di non utilizzare il veicolo. Nonostante ciò, l’assicurazione di responsabilità civile da circolazione stradale copre generalmente la condotta colposa dell’automobilista, inclusi i casi di circolazione di veicoli oggetto di richiamo o con danni alla fanaleria o pneumatici usurati.