Il mercato tutelato dell’energia elettrica in Italia, che offriva condizioni economiche e contrattuali stabilite dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA), ha subìto significative trasformazioni negli ultimi anni. A partire dal 1° luglio 2024, questo regime è stato progressivamente eliminato per la maggior parte dei consumatori, segnando una transizione verso il mercato libero. Tuttavia, alcune categorie di utenti, identificate come “clienti vulnerabili”, mantengono il diritto di usufruire del servizio di maggior tutela.

 

Chi sono i clienti vulnerabili? Secondo la normativa vigente, coloro i quali possono continuare a beneficiare del mercato tutelato sono:

– Anziani over 75: persone di età superiore ai 75 anni.

– Individui in condizioni economicamente svantaggiate: tutti coloro che possiedono un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) non superiore a 9.530 euro, soglia che dà diritto al bonus sociale per disagio economico.

– Persone con disabilità riconosciuta: soggetti con disabilità certificata ai sensi dell’articolo 3 della legge 104/92.

– Utilizzatori di apparecchiature medico-terapeutiche: individui che necessitano di dispositivi medico-terapeutici alimentati da energia elettrica per il mantenimento in vita.

– Residenti in isole minori non interconnesse: abitanti di isole minori non collegate alla rete elettrica nazionale.

– Assegnatari di strutture abitative di emergenza: coloro che risiedono in alloggi temporanei a seguito di eventi calamitosi.

Attenzione: è importante notare che, per continuare a beneficiare del servizio di maggior tutela, i clienti vulnerabili devono comunicare la propria condizione al fornitore di energia, utilizzando l’apposito modulo di autodichiarazione predisposto da ARERA.

 

Ma cosa è successo a chi non ha scelto un fornitore privato? Per i clienti domestici che non rientrano nelle categorie vulnerabili e che non hanno scelto un fornitore nel mercato libero entro la scadenza del 30 giugno 2024, è stato introdotto il Servizio a Tutele Graduali (STG), previsto fino al 31 Marzo 2027. Questo servizio funge da transizione verso il mercato libero, garantendo una continuità nella fornitura di energia elettrica con condizioni contrattuali definite da ARERA.

 

Consigli pratici per i consumatori:

Verificate la vostra condizione: è fondamentale accertare se si rientra nelle categorie dei clienti vulnerabili per poter usufruire delle condizioni del mercato tutelato.

Autocertificate tempestivamente: i clienti vulnerabili devono compilare e inviare al proprio fornitore il modulo di autodichiarazione entro le scadenze previste, per continuare a beneficiare del servizio di maggior tutela.

Valutate con attenzione le offerte del mercato libero: per chi non rientra nelle categorie vulnerabili, è consigliabile confrontare le diverse offerte del mercato libero, utilizzando strumenti comparativi online o rivolgendosi a sportelli dedicati ai consumatori, per individuare l’opzione più vantaggiosa in base alle proprie esigenze.

Monitorate le comunicazioni ufficiali: è importante prestare attenzione alle comunicazioni inviate dal proprio fornitore di energia e dalle autorità competenti, per rimanere aggiornati su eventuali cambiamenti normativi o opportunità disponibili.

Chiedete assistenza specializzata: in caso di dubbi o difficoltà nella scelta dell’offerta più adatta, è possibile rivolgersi alle associazioni dei consumatori o agli sportelli energia presenti sul territorio, che offrono supporto e consulenza gratuita.

 

La fine del mercato tutelato ha rappresentato un cambiamento significativo nel settore dell’energia elettrica in Italia. Tuttavia, le misure adottate per proteggere i clienti vulnerabili e l’introduzione del Servizio a Tutele Graduali mirano a garantire una transizione equilibrata verso il mercato libero. È essenziale che i consumatori siano informati e proattivi nella gestione delle proprie forniture energetiche, al fine di assicurarsi condizioni contrattuali vantaggiose e in linea con le proprie esigenze, monitorare le spese, risparmiare.

 

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