Oggi gli argomenti affrontati con Debora Ferrari sono stati i finanziamenti.
Il ricorso degli italiani al credito al consumo è in costante aumento nonostante l’incremento dei tassi d’interesse. Secondo i dati della Banca d’Italia, il volume dei finanziamenti concessi ha registrato un notevole incremento, passando da poco meno di 107 miliardi di euro nel 2016 a quasi 154 miliardi nel 2023, rappresentando un aumento del 44% in soli sette anni.
Una delle nuove forme di finanziamento che sta guadagnando sempre più terreno è il “Buy now pay later” (Acquista ora, paga poi). Si tratta di un’opzione che consente di dilazionare il pagamento in rate senza interessi o spese di commissione per il consumatore, ma che può rivelarsi costosa in caso di ritardi o mancati pagamenti.
Sebbene i prestiti ‘Buy now pay later’ siano senza costi per i consumatori quando le rate vengono rimborsate in tempo, possono diventare estremamente costosi in caso di inadempienza. Inoltre, spesso i consumatori non sono pienamente consapevoli di trovarsi di fronte a un vero e proprio finanziamento, aumentando il rischio di sovraindebitamento.
Accedere a più finanziamenti contemporaneamente può portare a una gestione difficile delle rate e al rischio di sovraindebitamento. La storia creditizia compromessa può rendere ancor più difficile l’accesso a ulteriori finanziamenti e comportare l’esecuzione forzata sui beni del debitore.
In caso di inadempienza, oltre agli interessi di mora, il debitore rischia di essere segnalato come “cattivo pagatore” nei sistemi di informazione creditizia, compromettendo ulteriormente la propria situazione finanziaria e rendendo difficile ottenere altri finanziamenti.
In conclusione, il mondo del credito al consumo offre opportunità ma presenta anche rischi significativi. È fondamentale che i consumatori siano pienamente consapevoli delle condizioni e dei rischi associati a qualsiasi forma di finanziamento, al fine di evitare il sovraindebitamento e preservare la propria salute finanziaria.