Sicurezza e diritti per chi ha prenotato e prenoterà il proprio viaggio in aereo ne Lo spazio che sa, in collaborazione con U.Di.Con. Emilia-Romagna.

L’estate 2020 passerà alla storia come la stagione dei voli «fantasma»
Migliaia di posti inesistenti venduti a bordo di velivoli che non sarebbero mai partiti, almeno non nei giorni previsti, e rimborsabili, come previsto dal decreto Cura Italia, solo con un voucher.

Eccezione diventata prassi con la motivazione dell’emergenza Covid che giustificava la cancellazione di voli senza prevedere rimborsi in denaro ma solo, appunto, con voucher.

Una beffa per molti consumatori rimasti senza la possibilità di farsi rimborsare un viaggio cancellato e che si sono dovuti accontentare di un voucher spesso difficile da utilizzare in un altro periodo rispetto a quello in cui si voleva partire. Una prassi continuata e segnalata anche dopo il 3 giugno, quando è caduta la possibilità di risolvere il tutto con un voucher, e le compagnie hanno dovuto nuovamente garantire, decadendo in linea di massima l’imprevista motivazione legata all’emergenza Covid, anche il rimborso diretto del volo cancellato.

L’Enac è intervenuta per metterci una pezza, ovvero stoppando un meccanismo utilizzato dalle compagnie, ma la strada per il ritorno alla normalità è ancora lunga. Di questo e delle novità per viaggiare in sicurezza, per chi proprio non vuole, e non può rinunciare all’aereo, parliamo nella puntata de Lo spazio che sa, l’approfondimento in collaborazione con U.Di.Con Emilia-Romagna sui temi riguardanti i diritti dei consumatori. In studio Maria Chiara Dominici.

Spazio informativo in collaborazione con U.Di.Con. Emilia-Romagna ‘realizzato nell’ambito del Programma generale di intervento della Regione Emilia-Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello sviluppo economico. Ripartizione 2018’.