Il panorama fiscale italiano si appresta a vivere importanti cambiamenti grazie al nuovo decreto attuativo della riforma fiscale, portando con sé una serie di novità che promettono di alleviare il peso sulle spalle dei contribuenti. Tra le principali novità, si evidenzia soprattutto l’allungamento dei piani di rateazione per gli atti di accertamento emessi a partire dal 1° gennaio 2025.
In particolare, per i contribuenti che autodichiarano la propria condizione di difficoltà finanziaria e che presentano debiti fino a 120.000,00 euro, si prevede un significativo aumento del numero di rate concedibili. Attualmente limitate a 72, le rate diventeranno 84 nel biennio 2025-26, 96 nel 2027-28 e 108 a partire dal 2029. Per coloro che documentano la propria difficoltà finanziaria con l’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) nel caso di persone fisiche e ditte individuali, o con i dati contabili, le rate potranno salire addirittura a 120 già dal prossimo anno.
Un’altra importante novità riguarda la cancellazione automatica delle cartelle esattoriali non riscosse entro 5 anni, a partire dal 1° gennaio 2025. Questa procedura, denominata “discarico automatico”, riguarderà le quote affidate all’Agenzia delle Entrate-Riscossione che non saranno riscosse entro il quinto anno successivo al 31 dicembre. Inoltre, l’Agenzia avrà la facoltà di procedere al “discarico anticipato” per le quote affidate dal 2025 in poi, qualora si rilevi la chiusura del fallimento o della liquidazione giudiziale, o l’assenza di beni del debitore suscettibili di poter essere aggrediti.
Queste misure, pensate per fornire maggiore respiro ai contribuenti in difficoltà, rappresentano un passo significativo verso un sistema fiscale più equo ed efficiente, mitigando gli oneri finanziari e offrendo una maggiore flessibilità nella gestione dei debiti.