Negli ultimi anni, le criptovalute hanno acquisito una popolarità crescente, attirando in tutto il mondo investitori, appassionati di tecnologia e persino aziende, governi e nomi noti dell’imprenditoria o dello spettacolo. Tuttavia, il mondo delle criptovalute è complesso e presenta grandi rischi per il consumatore.

Cosa sono le criptovalute?

Le criptovalute sono monete digitali basate su una tecnologia chiamata blockchain, un registro distribuito e immutabile che garantisce la sicurezza delle transazioni. A differenza delle valute tradizionali, le criptovalute non sono emesse da una banca centrale, ma vengono create attraverso un processo chiamato “mining”. Oltre a essere usate per scambi e pagamenti, alcune criptovalute sono viste come strumenti di investimento a causa della loro alta volatilità.

 

Cosa è questa famigerata Blockchain?

In sintesi, è un registro digitale pubblico, condiviso tra molti computer in tutto il mondo. Ogni volta che viene aggiunta una nuova informazione (transazione), questa viene verificata da una rete di utenti e poi salvata in un “blocco”. Ogni blocco è collegato al precedente, formando una catena (da qui il nome “blockchain”, catena di blocchi). Una volta registrati, i dati non possono essere modificati o cancellati, garantendo sicurezza e affidabilità.

Gli enormi rischi legati agli investimenti in criptovalute:

  • Volatilità: si è verificato che il valore in borsa delle criptovalute può subire variazioni estreme in brevi periodi, causando guadagni elevati ma anche perdite ingenti;
  • Frodi e truffe: il settore è spesso bersaglio di schemi fraudolenti, tra cui schemi Ponzi, ICO (Initial Coin Offering) ingannevoli e piattaforme di scambio poco affidabili;
  • Regolamentazione assente: le criptovalute non sono regolamentate a livello globale dai canonici organismi di vigilanza, le loro normative possono cambiare rapidamente, influenzando così il loro valore e la loro legalità;
  • Sicurezza informatica: gli investitori possono perdere i loro fondi a causa di attacchi hacker su piattaforme di scambio o errori nella gestione dei propri wallet digitali;
  • Irreversibilità delle transazioni: a differenza dei tradizionali circuiti bancari, le transazioni in criptovalute non possono essere annullate una volta confermate.

Come proteggersi dai rischi:

  • Informarsi prima di investire: come per ogni strumento finanziario, occorre studiare attentamente il funzionamento delle criptovalute, le tecnologie sottostanti e le dinamiche di mercato per evitare scelte avventate e brutte sorprese;
  • Utilizzare piattaforme affidabili: scegliere exchange e piattaforme di servizi con una solida reputazione, verificando eventuali licenze e recensioni degli utenti;
  • Proteggere il proprio portafoglio: conservare le criptovalute in wallet sicuri, preferibilmente hardware wallet o cold storage, per evitare il rischio di furti informatici;
  • Diffidare delle promesse di guadagni facili: se un investimento sembra troppo bello per essere vero, probabilmente è una truffa;
  • Diversificare gli investimenti: non investire mai più di quanto si è disposti a perdere e distribuire il capitale su diversi asset per ridurre il rischio;
  • Essere consapevoli delle implicazioni fiscali: in molti paesi, le criptovalute sono soggette a tassazione, informarsi sulle normative fiscali locali per evitare sanzioni.

Sembra quindi che criptovalute rappresentino una rivoluzione finanziaria con grandi potenzialità, ma che la bilancia tra rischi e benefici penda molto più verso i primi. Per i consumatori è essenziale approcciarsi con prudenza, informarsi adeguatamente e adottare misure di sicurezza per evitare perdite e truffe.

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