Il decreto Alluvioni, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 1° giugno 2023, ha previsto la proroga di tre mesi dei termini e delle scadenze della definizione agevolata – c.d. rottamazione quater – per i soggetti aventi residenza, sede legale o sede operativa nei territori indicati dall’allegato n. 1 del suddetto decreto alla data del 1° maggio 2023.
Per effetto del decreto Alluvioni, tali soggetti possono presentare la domanda on-line di adesione alla Rottamazione quater entro il 30 settembre 2023.
Nello specifico, la proroga di tre mesi interessa tutti i termini relativi alla rottamazione quater, che quindi slittano nel modo seguente:
- per la domanda di adesione alla rottamazione c’è tempo fino al 30 settembre 2023;
- il termine entro il quale l’Agenzia delle Entrate-Riscossione comunicherà le somme dovute è fissato al 31 dicembre 2023;
- il pagamento in soluzione unica (o della prima rata in caso di pagamento rateizzato) deve avvenire entro il 31 gennaio 2024.
Altro emendamento di particolare rilevanza riguarda – sempre nello specifico dei soggetti alluvionati – l’azzeramento del tasso di interesse applicabile in caso di rateizzazione degli importi dovuti ai fini della rottamazione quater. La ricaduta economica si preannuncia considerevole, basti considerare, infatti, che, invece, la norma contenuta nella legge di Bilancio prevede in linea generale, in caso di pagamento rateale, interessi al tasso del 2% annuo a decorrere dal 1° novembre 2023, ovvero dalla seconda rata.
Ricordiamo che la rottamazione quater è stata istituita con la legge di Bilancio 2023 e riguarda i debiti affidati alla riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, consentendo ai contribuenti di versare solo l’importo del debito residuo senza corrispondere le sanzioni, gli interessi, compresi quelli di mora, e l’aggio, mentre le multe stradali potranno essere definite senza il pagamento degli interessi, comunque denominati, e dell’aggio. Non cambiano le modalità di presentazione: anche nel caso dei soggetti colpiti dai catastrofici eventi atmosferici del maggio scorso la domanda può essere inoltrata all’interno dell’area riservata (per chi dispone di SPID, CIE e Carta Nazionale dei Servizi) compilando il form e selezionando le cartelle/avvisi che si intendono inserire nella domanda di adesione; oppure nell’area pubblica, allegando la documentazione di riconoscimento, inclusa la dichiarazione sostitutiva di certificazione.
Per segnalazioni, informazioni ed assistenza, potete rivolgervi agli sportelli dell’Associazione che trovate al link https://www.udiconer.it/iniziativa-sportelli-aperti-ai-consumatori/
Progetto SCEGLI CONSAPEVOLE, con contributo L.R. 4/17 – Anno 2023