L’Associazione Bancaria Italiana (ABI) ha recentemente ufficializzato la proroga delle misure di sospensione delle rate dei mutui per le popolazioni delle aree italiane colpite da eventi meteorologici estremi. La decisione, resa nota tramite una circolare diffusa agli istituti bancari associati, rappresenta un’importante forma di sostegno per le comunità delle regioni di Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna e della provincia di Cuneo, che hanno subito gravi danni a causa delle calamità naturali avvenute tra il 2023 e il 2024.
Questa proroga delle sospensioni, insieme a nuove misure, riflette l’impegno dell’ABI e delle istituzioni nel supportare le comunità colpite e nel facilitare una ripresa economica più rapida e sostenibile. La circolare ABI segnala infatti anche l’adozione di una nuova sospensione delle rate dei mutui per i comuni delle province di Bologna, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza e Reggio Emilia, devastati da eccezionali eventi meteorologici verificatisi tra il 20 e il 29 giugno 2024.
Questa iniziativa nasce da un accordo tra l’ABI e le principali associazioni dei consumatori, con l’obiettivo di garantire un intervento tempestivo e mirato a favore delle popolazioni colpite da calamità naturali.
Le sospensioni dei pagamenti permettono infatti ai residenti e agli imprenditori delle aree interessate di affrontare con maggiore serenità la ricostruzione delle proprie case e attività, senza l’immediata preoccupazione di dover far fronte alle scadenze dei mutui.
L’ABI ha inoltre ribadito la propria disponibilità a collaborare con le autorità locali e nazionali per monitorare l’evoluzione della situazione e per valutare ulteriori interventi necessari a garantire il sostegno ai territori in difficoltà. Questa misura si inserisce in un quadro più ampio di iniziative a supporto delle aree colpite, mirate a favorire non solo la ricostruzione materiale, ma anche la ripresa sociale ed economica delle comunità coinvolte.